24 gennaio 2024 – Giornata internazionale degli avvocati in pericolo

Dal 2009 la Giornata internazionale degli Avvocati in pericolo viene celebrata il 24 gennaio di ogni anno per ricordare il massacro di Atocha, a Madrid, del 24 gennaio 1977, in cui furono uccisi 5 avvocati esperti di diritto del lavoro, “colpevoli” di aver aiutato le lavoratrici e i lavoratori più poveri e vulnerabili a far valere i propri diritti.

Nel 2023 sono stati 128 gli avvocati nel mondo minacciati, aggrediti, detenuti, scomparsi e uccisi secondo i dati pubblicati da OIAD (Osservatorio Internazionale sugli Avvocati in Pericolo). Si tratta di una stima certamente incompleta, come precisa lo stesso OIAD, posto che in alcuni Paesi l’uscita di notizie è resa difficoltosa dalla censura governativa e dalle limitazioni all’accesso a internet.

La Giornata Internazionale nel 2024 è stata dedicata all’Avvocatura in Iran, un paese in cui è fortemente ostacolato il libero esercizio della professione, soprattutto nella difesa e nella protezione dei diritti umani.

La Rete dei Comitati Pari Opportunità di tutta Italia ha realizzato un video, pubblicato sul canale YouTube del Consiglio Nazionale Forense, con cui l’Avvocatura italiana intende dare un contributo all’invito contenuto nella lettera che l’Avvocato turco Selçuk Kozagaçli, detenuto nella prigione di alta sicurezza di Silivri, Istanbul, ha indirizzato alle Colleghe ed ai Colleghi di tutto il mondo: “Non smetteremo mai di lottare come avvocati dei poveri e di coloro che reclamano i loro diritti… Se riusciremo a mantenere una forte rete di lotta comune la nostra professione di avvocati potrà continuare a portare speranza e salvezza alle persone oggi soggette a violenza e coercizione aperta”.

In questa giornata di riflessione e di denuncia, anche il Comitato Pari Opportunità e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Massa e Carrara portano all’attenzione dei colleghi, della società civile, delle istituzioni e dei poteri pubblici le gravi condizioni in cui vivono gli avvocati in Iran, sottoposti a minacce, violenze ed omicidi, colpevoli solo di aver esercitato in maniera indipendente ed autonoma la loro professione e di battersi per la difesa dei diritti civili dei loro assistiti.

Nel divulgare il video (link di accesso https://youtu.be/f2xamAeUQyE) il Comitato Pari Opportunità e il Consiglio dell’Ordine di Massa e Carrara esprimono la loro vicinanza a tutti i Colleghi che ogni giorno, in ogni parte del mondo, si trovano in pericolo in ragione dello svolgimento della loro funzione.

Il Comitato Pari Opportunità
Il Consiglio dell’Ordine